PROGETTO DI RETE
TITOLO DEL PROGETTO: LINKED TOGETHER & CONNECTEZ-VOUS
NOME DELLA RETE DI SCOPO: CLIL PR/PC
CAPOFILA: LICEO SCIENTIFICO-LINGUISTICO MARCONI DI PARMA
SCUOLE COINVOLTE:
- Liceo delle scienze umane Sanvitale di Parma
- ITIS Da vinci di Parma
- Liceo artistico Toschi di Parma
- Liceo scientifico Ulivi di Parma
- Convitto nazionale M. Luigia di Parma
- ITES Melloni di Parma
- IS Cassinari/Tramello di Piacenza
- Liceo delle scienza umane Colombini di Piacenza
- Liceo ginnasio statale Gioia di Piacenza
CARATTERISTICHE DELLA RETE DI SCOPO:
Le scuole che costituiscono la Rete fanno parte della rete di scopo per la formazione CLIL di Parma con capofila Liceo scientifico-linguistico Marconi. I docenti DNL delle scuole in rete hanno pertanto partecipato
- ai Corsi linguistici organizzati dal Liceo Marconi per i docenti per lo sviluppo della metodologia clil DD 821/2014 DD 864/2015
- al Corso metodologico CLIL svoltosi nell’anno 2014-2015 in collaborazione con l’Università degli studi di Parma.
La rete dispone di docenti DNL formati secondo la metodologia clil, con competenze linguistiche adeguate di livello almeno B2 e che hanno già sperimentato strategie di cooperazione.
OBIETTIVO del PROGETTO:
Il progetto e-clil secondo ciclo Linked together & connetctez-vous ha come obiettivo la progettazione, sperimentazione di moduli CLIL con l’uso delle ITC per l’insegnamento di DNL in lingua inglese nelle V dei licei e degli istituti tecnici, e in lingua francese nelle V dei licei linguistici e dei licei e degli istituti tecnici ove è insegnata la seconda lingua straniera. Il prodotto finale è un e-book di rete comprendente moduli su tematiche del ‘900 in lingua inglese e francese
CARATTERISTICHE DEI TEAM DI LAVORO:
Il progetto è stato realizzato mediante la collaborazione tra docenti DNL, docenti di lingua inglese e francese, docenti madrelingua.
Sono stati costituiti sei Team disciplinari e interdisciplinari con docenti afferenti alle diverse scuole che costituiscono la rete che hanno lavorato sui seguenti temi:
- I nazionalismi tra ‘800-900 (in lingua inglese)
- L’elettromagnetismo e le sue conseguenze nel ‘900 (in lingua inglese)
- Le organizzazioni internazionali tra diritto, economia e scienze umane (in lingua inglese)
- L’elaborazione dei segnali analogici e digitali (in lingua inglese)
- Reti di computer (in lingua inglese)
- L’Unione europea (in lingua francese)
I docenti dei team hanno condiviso materiali sulla piattaforma di rete EDMODO creando un ambiente virtuale in Cloud ed hanno progettano i moduli secondo i parametri condivisi durante le riunioni di rete.
METODOLOGIA E TECNOLOGIE ADOTTATE:
Nella progettazione dei moduli la metodologia adottata si fonda su attività di cooperative-learning per favorire un monitoraggio dei processi di apprendimento e su meccanismi di expectancy grammar distribuendo nelle diverse fasi della lezione processi di anticipazione e di facilitazione con attività guidate di comprensione (orali e scritte) e di produzione (orale e scritta).
I moduli sono organizzati in unità didattiche di apprendimento. Ciascuna unità comprende:
MOTIVAZIONE
1) Attività di elicitazione delle conoscenze pregresse e di contestualizzazione dell’argomento generale.
2) Attività di anticipazione sui contenuti del testo e sulle parole-chiave, basate sul paratesto o sulla formulazione di ipotesi a partire da altro tipo di input. (expectancy grammar)
TESTO (autentico o ad alta comprensibilità)
3. Brevi attività di lettura o ascolto per facilitare il primo approccio al testo e guidare la verifica delle ipotesi formulate nella fase precedente.
COMPRENSIONE
4. Attività per comprendere i contenuti essenziali alla comprensione globale del testo.
5. Attività per comprendere le informazioni specifiche e implicite presenti nel testo.
6. Attività per analizzare la struttura del testo (elementi di coerenza e coesione) necessarie alla sua comprensione.
7. Attività per comprendere e fissare il lessico essenziale alla comprensione globale del testo.
ANALISI
8. Attività per osservare e riflettere sulle strutture linguistiche tipiche della microlingua presenti nel testo.
9. Attività per lavorare sul lessico della microlingua.
RIELABORAZIONE
10. Attività di produzioni orali e scritte, prevalenti nei compiti scolastici (interrogazione, riassunto, risposta a domande aperte o chiuse, tesina, etc.)
11. Possibili (una tantum) attività di approfondimento che prevedono l’impiego di
attività ludiche, della didattica progettuale (project work).
Globalmente il piano di progettazione dei moduli Clil concordato tra docente di disciplina e docente di lingua ha le seguenti caratteristiche
- Coerente con i livelli linguistici e disciplinari degli studenti
- Fruibile in ambienti di apprendimento cooperativi
- Strutturato secondo un’organizzazione che tenga conto di esigenze glottodidattiche
- Adattabile a diversi contesti-classe e a diversi indirizzi di studio
- Contenente materiali fruibili in modo multimodale
- Strutturato in modo interdisciplinare e completo di attività di verifica e di supporto agli apprendimenti
I Moduli didattici prodotti sono fruibili online da piattaforma e-learning, tramite LIM, Tablet o dispositivi mobili.
SPERIMENTAZIONE DEI MODULI NELLE CLASSI:
I moduli didattici sono stati sperimentati in almeno due classi di ciascun istituto nel periodo settembre-gennaio 2016. Per la sperimentazione didattica sono state impiegate le tecnologie didattiche già presenti nelle scuole Tablet, Lim, aule 2.0, Til ed eventuali dispositivi mobili degli studenti. I risultati della sperimentazione sono stati monitorati tramite valutazione di medio termine in riferimento ai seguenti parametri: livelli di difficoltà degli studenti, livelli di apprendimento, risultati delle verifiche in itinere e finali, fruibilità dei materiali online, report con feedback di alunni e genitori.
FINALITA’ ED OBIETTIVI DEL PROGETTO
Disciplinari:
- Favorire l’apprendimento di contenuti disciplinari in lingua straniera su temi chiave del novecento
- Approfondire e diffondere la metodologia clil per discipline strategiche all’interno del sistema della formazione liceale e tecnica
- Favorire l’interdisciplinarità come approccio didattico tra discipline e il confronto tra approcci didattici delle discipline nei diversi paesi europei
Linguistici:
- Migliorare i livelli linguistici degli alunni tramite l’apprendimento di una disciplina in lingua straniera
Trasversali:
- Favorire l’autonomia di studio e il lavoro di gruppo
- Favorire l’approccio induttivo e il protagonismo attivo degli studenti tramite la produzione di materali digitali
- Favorire lo scambio e la condivisione di processi tra scuole del territorio provinciale
Digitali
- Elevare le competenze digitali e multimodali uniformando i livelli tra docenti e studenti
- Favorire una didattica digitale tramite l’uso di ITC e ambienti di apprendimento innovativi (uso di piattaforme digitali e materiale multimediale)
L’e-book di rete sarà pronto entro gennaio 2017 e sarà presentato in un seminario che coinvolgerà le scuole del territorio.
MODULI oggetto della sperimentazione:
- I nazionalismi tra ‘800 e ‘900 (in lingua inglese) a cura di Raimondi Luisa, docente di storia CLIL; Valeria Caponetti, docente di storia CLIL; Patrizia Grandini, docente di storia CLIL; Libera Alexandratos, docente di storia CLIL; Joanna Wnek, lettrice di lingua.
- L’elettromagnetismo e le sue conseguenze nel ‘900 (in lingua inglese)
- Le organizzazioni internazionali tra diritto, economia e scienze umane (in lingua inglese) a cura di Isabella Cantarelli, docente di diritto CLIL; Carlotta Carra, docente di diritto ed economia CLIL; Simona Zanelli, docente di diritto ed economia CLIL; Cinzia Cotti, docente di scienze umane CLIL; Silvia Rizzi, docente di lingua e letteratura inglese; Joanna Wnek, lettrice di lingua inglese
- L’elaborazione dei segnali analogici e digitali (in lingua inglese) a cura di Silvia Padoan, docente di elettronica CLIL e Silva Asinari, docente di lingua e letteratura inglese
- Reti di computer (in lingua inglese) a cura di Silvia Vescovini, docente di informatica CLIL e Maddalena Caruso, docente di lingua e letteratura inglese
- L’Unione europea (in lingua francese) a cura di Chiara Palù, docente di storia EMILE e Natalia Nadotti, docente di lingua e letteratura francese