La scuola dell‘Autonomia conferisce alle istituzioni scolastiche personalità giuridica, che significa sul piano operativo un‘autonomia organizzativa funzionale agli indirizzi specifici dell‘Istituto, di ricerca e sperimentazione didattica.
Ogni scuola provvede perciò “alla definizione e alla realizzazione dell‘offerta formativa” [...] “coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale” (artt. 1, 3 DPR 8.3.1999 n. 275).
Come scuola “autonoma” abbiamo perciò definito finalità e obiettivi, specificamente quelli della formazione liceale, assumendo come principio guida la centralità dello studente, intesa come attenzione alla sua persona nel contesto comunitario proprio della scuola, ai suoi bisogni, ai suoi ritmi di crescita e di apprendimento in un quadro di diritti e doveri da tutelare e promuovere.
Centralità dello studente vuole dire per i docenti del “Marconi” porsi in ascolto delle esigenze, anche inespresse, degli allievi, cercando sempre di entrare in sintonia con loro nel rispetto dei reciproci ruoli; significa considerare lo studente come il vero “utente” del servizio scolastico, in un‘ottica pedagogica socio – relazionale che preferisce le “teste ben fatte” alle “teste ben piene”.
Per attuare con efficacia finalità e obiettivi la scuola ha elaborato il Piano triennale dell‘offerta formativa (P.T.O.F.) che diventa il documento fondamentale e costitutivo dell‘identità culturale e progettuale della singola scuola stessa. Esso contiene le scelte educative ed organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l‘intera comunità scolastica.
Parte integrante del P.T.O.F. è la programmazione didattica che, periodicamente verificata e ridefinita, delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno e utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi didattici e delle finalità educative.